Invasi dal mondo di Ieri - Russia e Ucraina, il passato che ritorna

20.03.2022 01:18

L’invasione della Russia in territorio ucraino, la situazione odierna che ormai è su tutte le notizie del mondo, è come tornare al passato, purtroppo è come dare un salto all’indietro di quasi un secolo.  Si torna a parlare di cortina di ferro, espressione usata in Occidente per indicare la linea di confine che divide l'Europa in due distinte aree di influenza politica, dalla fine della seconda guerra mondiale alla fine della guerra fredda.

Sfortunatamente non abbiamo abbastanza memoria e dimentichiamo subito, un esempio è quando la Germania attraversò il confine polacco e presto i suoi aerei bombardarono Varsavia. E credevamo che una situazione come questa fosse ormai rimasta nel passato, credevamo che non sarebbe successo di nuovo in Europa.

Si torna a giustificare la guerra e l’invasione con scuse senza fondamento e senza senso che lasciano allo scoperto l’ambizione malata e smisurata  del potere.

Una realtà che pensavamo aver superato. A pagare con sangue e la loro vita sono quelli più fragili e indifesi. Questo ci fa capire o percepire quanto i nostri corpi sono fragili e mortali, non solo l’attuale pandemia ci ha fatto capire tutto ciò ma ora con questa guerra che ci conferma purtroppo questa sensazione.

Non dobbiamo dimenticare la storia, siamo parte di essa e come tale siamo responsabili di non far che le cose brutte accadano nuovamente.

A quello che sta succedendo in Ucraina non dobbiamo essere indifferenti, l’indifferenza anche se molto silenziosa crea tanti danni e fa accrescere il potere di qualsiasi dittatura. 

Purtroppo un sistema indebolito come quello dell’Europa, senza mettere resistenza  sta permettendo che queste follie estremiste prendano piede senza che nessuno finora le possono fermare.

Putin con la sua politica dell’eternità e con questa guerra non solo invade l’Ucraina ma invade anche la vita delle altre persone, anche di quelli non sono in Guerra. 

Si può dire che è una sconfitta di una Europa di pari diritti? Di una Europa democratica e di libertà?

Per questo motivo si deve avere una difesa routinaria per mantenere ancora in piede questa democrazia ormai debole.

La paura è sempre la stessa, la paura che ci invada il passato.

 



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Eduardo de la Eva

Roma, Italia